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"Libert� � vivere!"
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BANCHETTO REGALE Il branco Stella del Mattino ospite della corte di Re Hrotgar.
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Ogni individuo, bello o brutto, uomo o donna, adulto o bambino, � costretto a confrontarsi quotidianamente con la proprie ansie, con i propri timori, con le proprie paure. Ma che cos�� effettivamente la paura? Per cercare di dare una risposta a questa domanda il Branco Stella del Mattino � partito un�uggiosa mattina di Dicembre diretto verso il regno di Re Hrotgar, signore dei Dani.
Il regno Vichingo aveva subito l�attacco di un mostro antico, Grendel, risvegliato dai meandri del sottosuolo dai trambusti della vita quotidiana sempre pi� frenetica degli uomini del nord. Pi� di ogni altra cosa quest�abominio della natura aveva seminato il terrore, privando delle speranze e della gioia di vivere la popolazione di Herot.
Il Re affranto nel vedere il regno dei suoi avi in preda alla dilagante disperazione, decise di affidare le sua ultime speranze a quel fiero manipolo di eroi, le cui gesta avevano superato come il vento le innumerevoli montagne che dividevano il reame dalla foresta del Seeone.
Le difficolt� che i lupi incontrarono sul cammino per divenire veri vichinghi furono tantissime, ma essi carichi dell�ardore dei guerrieri del passato, non cedettero mai alla sconforto. Ogni piccolo condottiero era determinato ad affrontare e a sconfiggere il male per riportare la pace nel paese.
Per fronteggiare il mostro per� i lupi avevano la necessit� di avere l�animo sgombro e la mente lucida; forse proprio per questo il fato decise di mettere sul loro cammino il druido che viveva nella foresta. Il vecchio insegn� loro il rituale antico per confrontarsi con le proprie paure e per liberarsene. Ognuno aveva lasciato indietro un piccolo timore: c�era chi aveva paura del buio, chi dei tuoni, dei serpenti, dei mostri. Ognuno aveva deciso di capire qual era una propria paura e di affrontarla apertamente.
Il cuore libero dalla nebbia del timore e traboccante della fulgidit� del coraggio, permise loro di sconfiggere per sempre il temibile esercito dell�oscuro signore Grendel e di assaltare in seguito il suo stesso rifugio arroccato sulla cima del monte. Giunti al cospetto del mostro si trovarono dinnanzi ad un essere s� immondo e ripugnante ma comunque grottesco e per certi aspetti un po� ridicolo. Uniti non avevano paura di lui. Non lo temevano pi�.
Fu allora che Re Hrotgar, carico del coraggio trasmessogli dai lupi, ingaggi� un�estenuante lotta che lo port�, infine, ad avere la meglio.
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RIFLESSIONE Un momento di confronto per riflettere sulle proprie paure.
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Le pace torn� ad Herot e i lupi si prepararono per tornare nel Seeone. Ognuno di loro per� aveva capito qualcosa in pi� sulla paura. Capirono che avere paura molto spesso non � altro che preferire evitare il confronto con qualcosa di sconosciuto o di sgradevole. Ma loro in qualit� di scout avevano l�obbligo morale di cercare il confronto sempre, in ogni cosa, su qualsiasi tema, con qualsiasi persona. Il confronto aiuta a crescere e fa migliorare. Nessuno di loro avrebbe smesso di aver paura per� da quel giorno ogni qual volta il timore li avesse raggiunti, sarebbero stati pi� decisi a capire fino in fondo la sue cause, ragionandoci sopra, non chiudendo pi� gli occhi ma guardando la paura diritta in viso. Non avrebbero pi� avuto paura di avere paura.
Diedero un nuovo significato al termine libert�, capendo che essere liberi significa non temere di fronteggiare n� gli ostacoli n� l�ignoto.
Non scorder� mai Akela quando, in attesa che il branco salisse sul pullman per lasciare cos� definitivamente casa Cabrini di Spiazzi, un lupetto gli si avvicin� per sussurrargli ad un�orecchio: �Grazie Akela per questo campo. Qui ho capito che essere scout � una parte di me. La cosa pi� saggia e pura di tutto il mondo. È imparare che Libert� � Vivere!�.
Baloo - Pierpaolo Piccinini
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