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Cerimonia del Centenario a Roma
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Sabato 13 Ottobre siamo andati alla Cerimonia del Centenario a Roma come rappresentanti della nostra Sezione in questo importante evento. Durante il viaggio di andata, ci siamo fermati a Bologna e ci siamo trovati poco distanti dalla scena di un crimine, accaduto poco prima del nostro arrivo. Siamo quindi saliti su un mega trenazzo Frecciargento con tanto di sedili in pelle, lucine tecnologiche, tavolini piegabili, riviste gratis e dei tizi che passavano con il carrello a chiederti se volevi qualcosa. Dopo poche ore eravamo a Roma dove abbiamo incontrato tutti gli altri esplo che erano venuti in treno. Con la metropolitana siamo arrivati nella scuola che ci avrebbe ospitato per la notte. Ci hanno subito consegnato gli stemmi e un sacco di altri gadgets, pi� delle magliette di taglie casuali che dovevamo scambiare tra di noi. Subito dopo, ci siamo raccolti tutti nel salone della scuola e abbiamo partecipato ad una conferenza con la presidentessa del WAGGGS e il presidente del WOSM della zona Europa, in inglese. La cosa che ci ha colpito di pi� � stata che entrambi, anche se facevano congressi in tutto il mondo ed erano i capi di WAGGGS e di WOSM, lo facevano senza prendere lo stipendio. Erano volontari, come i nostri capi!
Poi ci hanno chiesto se volevamo cambiare qualcosa del CNGEI, in molti hanno detto che volevano cambiare l'inno (non sapevamo neanche che esistesse un inno del CNGEI). Infine volevano sapere se volevamo cambiare qualcosa dell'uniforme.
Finita la conferenza abbiamo apparecchiato 2 lunghissimi tavoli con i cibi che ogni esploratore aveva portato dalle loro zone. Alla cena ci siamo abbuffati di tutte le specialit� possibili italiane e poi, per digerire, come tutti i buoni italiani che si rispettino, abbiamo fatto una partita a pallone.
Dopo cena abbiamo fatto un'altra attivit� che consisteva nello scrivere il proprio pensiero sul Centenario del CNGEI su un foglietto, arrotolarlo e metterlo nel palloncino sgonfio dell'esploratore alla nostra destra, gonfiare il palloncino e legarlo alla caviglia, poi ad un segnale la gente doveva scoppiare il palloncino degli altri e prendere il biglietto che conteneva. Dopo questo breve momento di pazzia, ci hanno divisi in gruppi e con un capo abbiamo commentato i vari pensieri, poi finalmente siamo andati a dormire. Stranamente la notte non l'abbiamo passata in bianco ma ci siamo addormentati "quasi" subito.
Il mattino seguente, sveglia alle 7.00! Alle 8 meno un quarto ci siamo riuniti tutti, capi ed esplo, nella mensa dell'istituto, dove c'era una sorta di buffet, con brioches, burro, marmellate, pane, biscotti e vi erano anche i distributori di latte, t�, e caff� caldi. Non abbiamo mai mangiato cos� tanto a colazione a casa, figuriamoci a scout!
Finita la colazione, con gli zaini in spalla, ci siamo diretti in pullman verso il luogo dove si sarebbe tenuta la cerimonia del centenario.
Quando siamo arrivati abbiamo iniziato a distribuire i volantini e i guanti di plastica alle persone per lasciare il prato pulito come prima.
Alle 11.00 � iniziata la cerimonia e sono venuti a parlare i presidenti di WAGGGS e WOSM della zona Europa che avevamo conosciuto il giorno prima.
Poi hanno parlato un sacco di altre persone importanti di cui non ricordiamo n� il nome n� l'incarico, e poi finalmente, hanno fatto sfilare noi esploratori con le bandiere delle rispettive sezioni.
Altre persone hanno parlato facendo dei bellissimi discorsi sullo scoutismo, tanto belli da farci venire i brividi.
Poi i capi che erano sul palco, hanno tagliato una finta torta da cui sono partite tantissime strisce di plastica colorate che sono finite sugli alberi appena dietro al palco.
Finita la cerimonia, abbiamo salutato tutti dandoci appuntamento al campo nazionale.
Dopo aver mangiato di fretta un panino con i nostri capi, noi due insieme a Francesca abbiamo preso il Frecciarossa da Roma che in due ore ci ha fatto arrivare a Bologna.
Sembra quasi finita l'avventura, e invece... Arrivati a Bologna, stanchi morti, puzzolenti e affannati scopriamo che la nostra corsa � stata cancellata.
DISASTRO. Erano le 17.30 di sera, e meno male che c'era la Francy con noi che abita vicino alla stazione; quindi dopo una serie di varie telefonate, siamo andati a casa sua mentre aspettavamo che Fabio venisse a prenderci.
� stata un'esperienza sicuramente indimenticabile e importante perch� siamo stati veramente orgogliosi di poter rappresentare la sezione di Mantova a Roma.
Che bello essere scout!
Ivan � Reparto Logres
Beatrice- Reparto Sarraz
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